Mercoledì 1 Agosto 2018 - stagione 2018/19

 

Per la stagione 2018/19 alle tante riconferme si aggiungono 2 importanti nuove entrate che vanno a chiudere il quintetto.

La prima giocatrice arriva da poco lontano ed è una vecchia conoscenza dai tempi delle giovanili nelle sempre sentite sfide tra Bolzano e Riva. Si tratta di Elisa Mancabelli guardia di 1,73 nata a Rovereto il 13 febbraio 1994. Dopo appunto le trafile nelle giovanili di Riva del Garda, nel 2013 è passata a Venezia con la Reyer dove è rimasta anche la stagione seguente per poi trasferirsi a Udine con un intermezzo a Viterbo.

Nello scorso campionato, proprio con la Delser, è stata avversaria del BCB e ha ben impressionato in particolare al ritorno quando ha segnato 10 punti, che non sono però stati sufficienti per portare la sua squadra alla vittoria, in una serata dove le bolzanine hanno dato il meglio del loro repertorio in quella che è stata sicuramente la partita più importante della scorsa edizione.

Elisa ha concluso la stagione 2017/18 con: 233 punti (47% da 2; 34% da 3 e 147 rimbalzi ), ma il traguardo più importante dell’anno lo ha ottenuto a maggio conseguendo la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie dell’alimentazione con il massimo della votazione, 110 e lode.

Se la prima new entry non proviene da lontano la seconda arriva da oltreoceano. La straniera della squadra, Veronika Mirkovic ala/pivot di 1,86 nata a Nassjo in Svezia il 30 gennaio 1995. Ha giocato nel suo paese vestendo anche la casacca delle nazionali giovanili dall’U15 alla U20. Per motivi di studio e non solo si è trasferita negli States e ha giocato 4 stagioni in NCAA per la Colorado State University. Anche lei come la futura compagna si è appena brillantemente laureata alla facoltà di giornalismo e media comunication. Per lei il campionato italiano sarà un’assoluta novità.

Sicuramente due ragazze interessanti, non solo sotto l’aspetto sportivo. Elisa nei giorni scorsi è già stata a Bolzano mentre Veronika arriverà a fine agosto per l’inizio della preparazione fisica.

In attesa di vederle all’opera e di conoscerle meglio, diamo ad entrambe il benvenuto.